Il profumo: l’accessorio che c’è ma non si vede

Uno degli accessori che più ci identifica è quello che non si vede ma si sente: il profumo. Il rapporto con il profumo e la sua scelta sono molto soggettivi. Molte ragazze/donne lo cambiano spesso, anche tutti i giorni a seconda del proprio umore e stato d’animo; altre invece indossano lo stesso da sempre. Alcune cercano profumi particolari, altre preferiscono quelli che si riconoscono subito; alcune ne indossano una goccia che solo avvicinandosi si sente, altre ne abusano e lasciano una scia sfacciata. Anche il profumo nella scelta della fragranza e nella quantità che ci diamo, quindi, esprime la nostra personalità. Proprio come un vestito. Nel mio caso ad esempio il mio rapporto con il profumo è molto simile a quello con la mia vita sentimentale. Come in amore, per una bella fase della mia vita, anche con il profumo ho avuto storie molte lunghe; ho’indossato’ lo stesso profumo per anni e per tutti quelli che mi conoscevano e frequentavano quello era il “mio profumo” come “quel lui” era l’unico per il quale mi struggevo.
Per lungo tempo non ho avuto il coraggio di cambiarlo perché avevo paura di perdere la mia identità con gli altri ( questo ve la dice lunga sulle insicurezze che mi hanno colpita negli anni!). Poi, un po’ come con gli uomini, mi sono stancata e nello stesso modo in cui ho lasciato perdere storie senza futuro e mi sono rassegnata riguardo alle mie idee romantiche di trovare l’altra metà della mela, nello stesso modo ho smesso di mettermi il profumo. Quello mio storico non lo sentivo più mio, anzi era diventato quello di troppe e tutti gli altri che sentivo non mi piacevano. Giravo, annusavo e annusavo ma senza mai ‘incontrare’ quello giusto. E quindi ho continuato a non usare il profumo, neanche bagnoschiuma profumati o creme. Niente. Come la mia vita sentimentale: senza nessuna emozione. Ultimamente però mi è capitato di leggere un libro che mi ha fatto tornare la voglia di cercare un nuovo profumo che identifichi questa parte della mia vita e che mi ha fatto pensare a qualcosa a cui ormai avevo rinunciato. Chissà che non sia un inizio anche per altro!? 😉 Del resto lo diceva romanticamente anche COCO (Chanel): “Il profumo è l’accessorio di moda basilare, indimenticabile, non visto, quello che preannuncia il tuo arrivo e prolunga la tua partenza.” Quindi credo che mi rimetterò alla ricerca di quello giusto per me! 🙂

Amori impossibili

image
Il 2016 si sta concludendo e mi accorgo che non ho scritto e condiviso nulla durante questo anno; non perchè mi mancasse l’ispirazione, anzi, ma perché volevo evitare le solite banalità su le 3A. E invece!? Ricomincio da un argomento banale: gli amori impossibili! 😉
Partiamo con il dire che ci sono ragazze/donne più portate verso questo tipo di amori (io per prima), ma che, a parte qualche piccola eccezione, molte di noi ne hanno avuto almeno uno (ad essere sincera io di più!!). Per le poche che invece non ne hanno avuto neanche uno ho solo una parola: invidia! Molto più dei loro folti capelli biondi e taglia 40!!!😄
Ma torniamo a questi amori. Cominciando da quello tra Romeo e Giulietta, passando per Candy e Terence, fino a quelli miei e delle mie amiche, ci potremmo scrivere un’enciclopedia.
Quindi vediamo di fare un elenco di alcune tipologie attraverso le quali siamo passate: uno dei due o entrambi è spostato/impegnato; lontananza fisica, e/o caratteriale e/o culturale incolmabile (e con culturale non intendo il titolo di studio); differenza di età eccessiva (valida in entrambi in sensi); e chi più ne ha più ne metta. Sono quegli amori che già dal ‘ciao’ si sa che non hanno un futuro. Ovviamente merita una citazione quello che forse ci lascia più l’amaro in bocca: l’amore che è impossibile perché lui non ti vede neanche (o tradotto: ‘non ti caga di striscio’) tipici dell’adolescenza….e non solo.
Sono storie bastarde, perché, a meno che non tu non sia dotata dell’antidoto di cui godono solo alcune di cui ho già detto, quando ti capita di viverle diventi una perfetta imbecille.
È così ti ritrovi con consapevolezza a vivere una storia che fin dall’inizio ha tutte le premesse per finire senza il ‘vissero per sempre felici e contenti’. Ma non puoi evitarla. Perché quell’attimo in cui il Terence della situazione arriva e ti aggancia sulla scala e ti fa scoppiare il cuore è una delle emozioni più forti che tu pensi di poter provare. E così vai avanti, consapevole che soffrirai ma non ne puoi fare a meno. E continui ingannando te stessa, decendoti che a qualcuno alla fine è andata bene (vedi Pretty Woman😉) e finisci per rischiare di perderti. Fino a quando, come hai sempre saputo, finisce per una delle tante ragioni per cui non doveva cominciare.
Fortunatamente molte di noi hanno quelle amiche che alla fine non ti diranno ‘te l’avevo detto’ ma ti diranno che ‘sei bella, spiritosa e intelligente e ti devi amare e lasciare amare come meriti’. E quando ti butti in un amore impossibile, ti ami davvero poco. Quindi, amiamoci di più è il proposito per il nuovo anno che sta arrivando. Buona fortuna!

Chanel!!!! Perché?!!!

image

In una serata tranquilla ho deciso di prendermi una mezz’ora, sedermi sul divano e sfogliare la pila di riviste che erano rimaste ad aspettarmi per settimane. Mi sono detta ‘dai guardiamo le nuove tendenze per l’estate che devo fare il budget per la nuova stagione’. E cosa mi trovo davanti? Questa immagine! Scusate, ma non so come chiamare quelle cose che ha la modella nei piedi: scarpe, sandali, ciabatte??!! Sono certa che saranno state battezzate con un termine ‘very chic o cool’ ma a mio parere restano e sembrano delle zattere! E potrei anche sbilanciarmi dicendo che quella donna di gran classe che era Coco si starà probabilmente rivoltando nella tomba! Perché diciamocelo, quelle “cose” non sono affatto chic o glamour o raffinate! Non stanno bene neanche alla modella! E poi parliamone: probabilmente costeranno almeno 1000 euro! Ora, potrei anche un giorno pensare di fare una pazzia e spenderli per delle scarpe cucite a mano dai più bravi pellettieri del mondo, con una linea che potrebbe essere considerata un’opera d’arte e che messe nei piedi mi fanno sembrare Gisele Bündchen, ma per queste??!! Anche se mi sorge un dubbio: sono così ormai agée da non comprendere più la moda? Ho perso la sensibilità a ciò che è nuovo, di tendenza e che piace? In fondo anche gli UGG non è che mi sembrassero così belli eppure ora sono un must nella mia scarpiera!

Mi sono presa qualche minutino per ripensarci. Ok. Ora lo so: sono inguardabili!!!!:-) Non sono pronta per loro e probabilmente non lo sarò mai. Chanel ti prego torna a fare le ballerine bicolore! Firmato: una ragazzina che sognava e sogna ancora i tuoi cappottini, le tue borse, le tue collane e le tue scarpe!

Non sono abbastanza…?!

image

‘Non sono abbastanza’: questa è la mia frase ricorrente, quella che mi ha accompagnata per tutta la vita in situazioni diverse. Quando ero una teenager chiaramente non mi sentivo abbastanza alta, bella e magra come avrei voluto, anche se fortunatamente il mio non essere abbastanza non mi ha portata a sviluppare patologie gravi. Ma credo che sia tipico di noi donne di tutte le età non ritenersi abbastanza; probabilmente capita anche alle super dive, super ricche, super belle, super magre! In ogni caso a mettere il carico sulle nostre paranoie sono le situazioni che viviamo e le persone che incontriamo: in primis gli uomini ma spesso anche le amicizie. Nella mia ultima ‘storia’ in particolare, il ‘non sono abbastanza’ è stato il mio tormentone: non mi sentivo ‘abbastanza’ tutto per essere amata! E il comportamento dell’uomo in questione, sul quale magari scriverò in futuro, certo non ha fatto che alimentare la cosa. A volte capita anche che per alcuni uomini non siamo davvero abbastanza belle, giovani, ricche o blasonate per frequentare i loro ambienti. Ho diversi casi di amiche e conoscenti dove l’uomo si fa di questi problemi e generalmente finiscono per stare con una persona che è solo un piccolo trofeo da mostrare, senza dare il vero valore alla persona e al sentimento! Perché alla fine è quello che dovrebbe contare! ….o continuo ad essere troppo romantica e sognatrice?
Altre volte sono le nostre stesse amiche che ci creano il complesso del non sono abbastanza. Nel mio caso ad esempio mi sono sentita ripetere così tante volte che non sono abbastanza brava a gestire i rapporti con gli uomini che tutte le volte che mi interessa qualcuno vengo assalita da forti attacchi di insicurezza che mi fanno fare delle grandissime ‘stronzate’! (Passatemi ‘stronzate’ ma rende bene l’idea!) E da qui il non sono abbastanza si aggrava ulteriormente.
Invece dovremmo circondarci di persone che ci dicano quanto siamo femminili, belle, dolci, sensibili, sensuali, intelligenti….certo senza esagerare per poter essere credibili…ma, e mi rivolgo agli uomini, se anche mentite un po’, farebbe un gran bene a chi soffre della ‘sindrome non sono abbastanza’ e potreste ‘scoprire dei tesori’. Ovviamente so che ci sono anche le donne che sanno di avere tutte quelle qualità e quando le incontri solitamente sono quelle bruttine, piuttosto insignificanti, prive di gusto e spesso anche rompicogl… che stanno con quell’uomo meraviglioso!!!!😜 Quindi forse dovremmo cominciare con l’essere ‘abbastanza’ convinte che ci meritiamo il meglio e che forse sono gli altri che non sono abbastanza intelligenti da capire quanto siamo speciali!!!

25 vs 45

image

Ha cominciato Demi Moore e poi l’hanno seguita Madonna, Jennifer Lopez ecc….non parlo del filler!…parlo del fidanzato più giovane!…parecchio più giovane, in alcuni casi detto anche toyboy!!!E oggi è ormai sdoganato e non è più un ‘privilegio’ solo delle dive!!! L’altra sera durante una cena di famiglia mio padre tira fuori la notizia del momento: la ex moglie di un figlio di amici di famiglia frequenta un 26enne!!!…lei ha 49 anni!!! Allo scandalo!!!! Pur non essendo favorevole a notevoli differenze d’età mi sono sentita subito di prendere le difese della “ragazza” in questione pur non conoscendola. Al che mio padre ha subito pensato che lo stessi facendo perché anche io stavo frequentando un “giovane” e non per solidarietà verso donne che vogliono viversi le loro esperienze senza pregiudizi. Quindi nel tentativo di spiegarne le ragioni, mi sono messa a riflettere sul perchè di questa tendenza. Prima di tutto ho cercato di spiegare a mio padre che oggi non è una cosa così rara che una ultra 40enne frequenti un under 30. Al momento conosco diverse donne che hanno relazioni (pare più durature di altre) con giovani uomini e pensandoci ne capisco anche le ragioni. La prima è che gli uomini over 40 sono interessati a loro volta alle under 30 a conferma della loro virilità, e quindi le coetanee manco se le filano! La seconda è che questi uomini, reduci da separazioni e/o lunghe storie finite male, hanno perso l’entusiasmo di conoscersi, la voglia di mettersi in gioco e il romanticismo. Ed ecco quindi apparire all’orizzonte il giovane uomo che ha ancora tutto da vivere e da scoprire e mostra entusiasmo per una donna, una vera donna! Come non farci un pensierino!? E se poi vieni coccolata, ti diverti, recuperi il ‘sesso perduto’ e ti senti più giovane cosa c’è di male?! In fondo, non per fare polemica, ma un uomo 50enne che frequenta una 25enne non fa notizia, perché dovrebbe farlo quando accade ad una donna!? Quindi care amiche over 40 fate quello che vi fa stare bene, divertitevi e fregatevene del resto del mondo!…ma sempre con un po’ di prudenza!😉

Esperimento Tinder…

image

Scusate se sono ‘sparita’ ultimamente, ma stavo facendo un esperimento. Un paio di mesi fa un’amica mi ha suggerito di iscrivermi su Tinder, la nuova app per incontri. Non sono mai stata iscritta a nessun tipo di chat o siti tipo meetic e quindi l’idea non mi attirava più di tanto ma dato che ero single, (tranquille..continuo ad esserlo!😉), che ero appena arrivata in una nuova città e che ritenevo ne potesse venire fuori materiale da condividere con voi, alla fine mi sono iscritta. Quindi mettetevi comode che vi racconto un po’ come é andata. Prima di tutto mi sono documentata sul web leggendo svariati articoli che sottolineavano il fatto che soprattutto si trattava di una chat per incontri con scopi puramente scoperecci (passatemi il termine poco poetico); poi ho verificato quanto la privacy degli iscritti fosse tutelata (non volevo certo fare figuracce!); e dopo un paio di tentativi falliti per le troppe restrizioni che avevo inserito è iniziato l’esperimento. Prima vi spiego come funziona, i commenti li lascio a dopo. Praticamente si apre una specie di pagina dove devi sfogliare le foto dei ‘pretendenti’ e decidere se ti piacciono o no. Non puoi andare avanti se non prendi una decisione. Se metti il mi piace devi aspettare e ‘sperare’ che quel qualcuno metta anche lui mi piace sulla tua…se questo avviene hai il tuo “match” e puoi iniziare a chattare con il ‘prescelto/i’ e da lì in poi può succedere di tutto!!! Allora partiamo dal primo aspetto: la scelta dalla foto. Prima di partire devi aver chiaro cosa stai cercando perché potresti trovare di tutto e le foto ti danno già degli indizzi piuttosto evidenti. Alcuni uomini, apprezzabili per la loro ‘onestà’, mettono solo foto piuttosto esplicite su quello che stanno cercando: ovviamente se l’immagine ritrae sex toys vari, scene di sculacciate e simili, ovviamente non ci possiamo aspettare un uomo alla ricerca della sua anima gemella. Peraltro questi sono anche quelli che dichiarano subito cosa stanno cercando e quindi non possono essere fraintesi. Poi ci sono quelli che mettono le foto di loro con bambini che non puoi che dedurre che siano figli loro….ma mi viene da pensare: stai cercando una madre per i tuoi figli??! Mah! Ci sono quelli che mettono la foto della loro moto, come a dire che anche se alla fine l’amore dovesse trionfare devi sempre ricordarti che la moto verrà sempre prima di te! Per non parlare di quelli che mettono foto di loro abbraccati ad altre, mentre appoggiano una mano sul loro lato B o ne baciano una o alcune…. Ecco una volta fatta la ‘scrematura’ e scelto di non andarsi a cercare guai o ‘complicazioni’, puoi iniziare a scegliere tra quelli che rimangono. Consiglio a tutte di sfogliare bene tutte le foto (si perché è possibile caricare più foto): molto spesso dopo la prima ‘di copertina’ ci possono essere sorprese!😉 Passata la scelta e una volta che c’è stato il ‘match’ si inizia a chattare. E anche lì si apre un mondo: filosofi, poeti, psicologi, burloni, egocentrici e qualcuno anche che riesce ad avere conversazioni brillanti e sensate. Il passo successivo all’incontro in chat è generalmente lo scambio del numero di telefono e il passaggio su ‘wap’ per arrivare, a volte, all’incontro di persona. E da lì si apre un nuovo capitolo…o si chiude!!! Non mi dilungo oltre sugli aspetti generali e vado al sodo con i risultati della mia ricerca:
1- ho raccolto più complimenti e inviti per aperitivi, pranzi e cene nell’ultimo mese che negli ultimi venti anni!… (Certo la scelta delle foto ha aiutato!😉)….e anche un bacio dato e uno promesso…
2- ho capito che tra il mondo virtuale e quello reale non c’è poi tutta questa differenza: gli stronzi, bugiardi e che se la tirano sono gli stessi e nella stessa percentuale, come anche i bravi ragazzi e le persone che hanno davvero qualcosa da dire..anche se un po’ più rari
3- la parte più bella, come nella vita ‘reale’, è quella della conoscenza: quando ti scrivi e sembra che ci sia davvero intesa, quando ti viene dato il buongiorno e la buonanotte, quando trovi la conversazione stimolante e sobbalzi quando senti che ti è arrivato un messaggio e sorridi nel leggerlo…..(questa è proprio la parte che preferisco!😀)..ma bisogna fare attenzione a quello che io ho chiamato l’effetto “protagonista del libro”. Mi spiego. Avete presente quando leggete un libro e nella vostra mente prende forma il personaggio principale? Diventa quasi una persona reale che è da qualche parte nel mondo. E se capita che di quel libro ne venga fatto un film non vedi l’ora di andare al cinema per vedere il tuo personaggio in carne e ossa…..e generalmente è sempre una delusione, non è mai come lo avevate immaginato, gli manca sempre qualcosa che gli avevate attribuito! Ecco per evitare questo vi consiglio di non far passare troppo tempo prima di incontrare il vostro ‘personaggio’ per evitare di far viaggiare troppo la fantasia.
4- consiglio di chattare con più ragazzi per ‘distribuire’ il rischio delusione e distrarvi se siete troppo prese dai discorsi di uno in particolare che ci sa fare. 😉 ricordatevi che quello che dice a voi probabilmente lo sta dicendo nello stesso momento almeno ad altre due o tre ragazze!
5- fate attenzione quando state chattando con più di uno perché potreste confondervi e dire ad uno quello che volevate dire ad un altro…creando situazioni imbarazzanti!…ovviamente parlo per esperienza!😁
6- siate prudenti….con i vostri sentimenti, con quello che vi aspettate, con quello che vi viene detto…come nella vita reale e anche un po’ di più.
7- divertitevi e liberatevi subito di chi fin dall’inizio ‘non promette bene’!
Per il resto buona fortuna….io tornerò a scrivere più spesso e a passare qualche serata con un bel libro!😉

Tornare di moda…

image

Ognuna di noi ha avuto, ad un certo momento della sua vita, un momento d’oro nel quale sembrava che tutti volessero solo lei…Il mio é stato tra i 10 e i 14 anni; eh si, andavo proprio di moda! É stato il mio momento di massimo splendore: una ragazzina dolce, carina, amata e corteggiata…Dopo: il nulla! Anzi se fosse stato il nulla mi sarebbe andata meglio! 😁 Dopo, non so per quale strano ordine delle cose, karma incazzato o congiunzione astrale, ho iniziato ad inanellare una serie di amori impossibili da record! Tutto ciò mentre coloro che stavano a guardare durante il mio periodo d’oro, collezionavano una serie di storie romantiche da “tempo delle mele” 1, 2 e 3 (si perché hanno fatto anche il terzo!), “dirty dancing” e un pizzico di “9 settima e 1/2” (perché va bene il romanticismo ma gli ormoni vanno liberati!) messi insieme! Ma come in tutte le cose, c’è chi scende e chi sale e ad un certo punto accade l’inaspettato. Non so per quale strano disegno del destino, ma un giorno ti svegli e ti accorgi che “sei tornata di moda”…inspiegabilmente….forse! Come le scarpe a punta e le zeppe!!! E qualche domanda te la fai; ti guardi anche allo specchio per capire se durante il sonno hai subito una strana trasformazione…ma niente! Sarà forse che hai talmente rinunciato all’idea, che il fatto di non andartela a cercare provoca proprio l’effetto contrario; o che nel momento in cui sei corteggiata da qualcuno automaticamente la tua ‘aura’ emana attrazione e arrivano tutti insieme come mosche sul miele scatenando la competizione tra i maschi dominanti (😜). Non ho una spiegazione scientifica ma é successo sia a me che a qualche mia amica e posso testimoniare che anche se passano gli anni, come alcuni capi del nostro armadio, diventiamo dei ‘classici’ (aggiungerei evergreen) irrinunciabili, di classe e di stile….e speriamo di finire o essere già nell’armadio di qualcuno per il quale non passeremo mai di moda!!!

L’accessorio rosso…..

  

Con mia grande gioia, per chi ancora non lo avesse intuito o letto nelle riviste di moda o non lo avesse visto nelle vetrine del centro, tra i colori di questa stagione spicca il ROSSO! Abiti, gonne, pantaloni, costumi!, ma anche tutti gli accessori: scarpe, borse, cappelli, occhiali, perfino la cover per l’ipad (ovviamente comprata subito!). Tra questi le scarpe rosse sono il must have della stagione e, le mie amiche lo possono confermare, sono il mio must have da anni: le adoro! Aperte, chiuse, alte, basse, eleganti, sportive in tutti i modelli in tutte le forme!!! Pochi giorni fa sono stata ‘ripresa’ all’ultimo minuto perché stavo per comprarmi l’ennesimo paio di scarpe rosse, (che ovviamente non avevo!)…da alternare a quelle dello stesso identico colore e con lo stesso tacco ma spuntate!..in caso di pioggia!…Cosa ci posso fare?!!! Le scarpe rosse mi mettono di buon umore o forse io le metto quando sono di buon umore, comunque sta di fatto che le associo al sentirmi bene, sicura di me stessa e anche un po’ audace! 😉 le porto di giorno o di sera a seconda dei modelli; mi piacciono tanto d’estate con il bianco o con il beige, ma anche con il blu; spesso quando ho voglia di mettere le scarpe rosse penso all’outfit partendo da quelle per non azzardare troppo. Ovviamente nel mio armadio trovate anche le borse rosse, come la mia (e un po’ di Jimmy Choo) intramontabile ‘Ramona’. Evito di raccontarvi che in rosso ho un sacco di smalti, rossetti, gloss e anche piatti, bicchieri ecc….(e anche il conto in banca!!!😉) perché non vorrei sembrare una fissata 😉……ma quanto mi piace!!!!….e un dettaglio rosso, anche solo un filo di rossetto, ci vuole per darci la carica!!😄…quindi, senza pensarci tanto su: osate!!!!

Certi amori non finiscono?…

  

È da quello che sento e vedo tutti i giorni che traggo spunto per cominciare un articolo…e ultimamente mi è capitato di rivedere vecchi amori e domandarmi se in alcuni casi “certi amori non finiscono?” Fanno davvero “giri immensi e poi ritornano” come dice Venditti in una canzone?    Un grande esempio ce lo dà proprio lei, la Carrie della foto, che dopo tanti anni, qualche fidanzato e diversi ritorni, finisce con il suo primo e grande amore Big! Si, ok; so cosa state pensando: è una fiction! Nella vita reale quante di noi vivono nella grande mela e hanno un armadio fornito come lei!!!?? 😉….ok sull’armadio potrei anche farle concorrenza ma non su tutto il resto. In ogni caso per tornare agli amori che non finiscono bisogna fare alcune considerazioni. Iniziamo con l’escludere da questa casistica tutti quelli che tornano ogni tanto giusto per verificare se saremmo ancora disponibili ad amarli incondizionatamente e dopo che ‘gliel’abbiamo ri-data’ spariscono alla velocità della luce…( e ovviamente “celo”); poi escludiamo quelli che tornano ma non ci fanno più nessun effetto a parte un grande affetto 😉 e quindi manco gliela ‘ri-diamo’…(“celo”) e anche quelli che tornano disfatti dopo essersele passate tutte e nessuna li vuole più..(e fortunatamente “manca”). A questo punto rimangono quelli per i quali potrebbe valere la pena riconsiderare tutto!? (E qui metto un punto esclamativo e uno di domanda perché anch’io non so se affermarlo o farmi la domanda). Posto che non sono a favore delle minestre riscaldate e che sono sempre stata convinta che una storia se non ha funzionato alla prima non può funzionare alla seconda, mi chiedo anche se a volte abbiamo vissuto una storia nel posto e nel momento sbagliato ma con la persona giusta. E se il momento giusto fosse quello che ritorna? E se in realtà le nostre storie successive non hanno funzionato perché era lui quello fatto per noi? Magari la prima volta uno dei due o tutti e due non eravamo pronti, forse doveva andare così perché ci rincontrassimo dopo altre esperienze per scoprire che nessuno era come te per lui e lui per te. E se fosse invece solo il desiderio di provare ancora quelle sensazioni così forti che provavi a quei tempi? Se fosse solo un senso di rivincita? Però hai anche quella sensazione di familiarità, come se per certe cose non fosse poi passato tutto quel tempo senza sapere assolutamente niente l’uno dell’altra, e ora lui sembra voler ‘rimediare’ al passato e ‘dimostrare’ che ora ha capito che quello che vuole davvero sei tu….quanto possiamo credere che il nostro Big sia convinto quanto quello di Carrie?…Come vedete non ho una risposta a tutte queste domande, anzi!, perché spesso cuore e ragione non viaggiano sugli stessi binari, ma credo che ognuna di noi abbia la sua storia e la sua strada, e forse per alcune certe storie non finiscono e ritornano, per altre invece non finisce la ricerca e ritornano a crederci ad ogni storia nuova!…probabilmente io sono più per la seconda…anche se vorrò sempre bene ai miei vecchi amori!😉

La protagonista e la sua migliore amica…



Riguardando per l’ennesima volta il film ‘l’amore non va in vacanza’ mi sono ritrovata a riflettere sulla frase del film “nella vita c’è la protagonista del film e la sua migliore amica”, chiedendomi quale fosse il mio ruolo. Così ho iniziato a passare in rassegna i miei rapporti con le amiche più strette (del passato e del presente) e devo riconoscere che nella maggior parte dei casi mi sono trovata a fare il ruolo della migliore amica. Poche, anzi pochissime, volte sono stata la protagonista, sopratutto in passato perché avevo la tendenza ad essere sempre quella disponibile e pronta a tutto per le sue amiche e mi sono spesso ritrovata in situazioni dove tutto mi sentivo fuorché il personaggio principale della storia. Ci sono state spesso delle situazioni dove lo splendore delle mie amiche (che sono tutte molto carine) non faceva altro che farmi sentire un brutto anatroccolo ed inadeguata,  altro che la protagonista! Nel tempo però ho capito una cosa: non erano loro ad attribuirmi il ruolo della migliore amica, ero io che, dotata di poca autostima, mi auto-candidavo per il ruolo di migliore amica sempre fedele al fianco della protagonista! Pensandoci e crescendo poi, ho capito anche che ci sono rapporti dove sei tu la protagonista e altri dove sei la migliore amica; dipende dalle situazioni, da come e quando è nato il rapporto d’amicizia, dai caratteri delle due persone. E poi ci sono quei rapporti dove ci si alterna nei due ruoli a seconda del momento che ognuna di noi sta vivendo; e credo che questi siano i più equilibrati che porteranno me e le mie amiche lontano! 😘